Cos’è la marca da bollo
La marca da bollo è un’imposta indiretta applicata dallo Stato italiano su alcuni documenti e atti giuridici, sia cartacei che digitali, al fine di conferirne validità legale. Essa rappresenta una forma di tassazione che contribuisce al finanziamento delle spese pubbliche.
La marca da bollo può essere acquistata presso tabaccherie, uffici postali e altri punti vendita autorizzati, e deve essere applicata sul documento o atto in questione prima della sua presentazione alle autorità competenti. Il valore della marca da bollo varia in base alla tipologia di documento e alle disposizioni normative vigenti.
Quando la marca da bollo è obbligatoria
L’applicazione della marca da bollo è obbligatoria per una vasta gamma di documenti e atti, tra cui contratti, fatture, certificati, dichiarazioni e attestazioni. La mancata apposizione della marca da bollo può comportare sanzioni amministrative e l’invalidità del documento stesso.
Tuttavia, esistono alcune eccezioni e casi in cui la marca da bollo non è richiesta, come ad esempio per i documenti destinati all’uso interno di un’azienda o per quelli che non hanno rilevanza legale.
Ad oggi con l’arrivo della fattura elettronica è anche possibile utilizzare una marca da bollo digitale, in sostituzione di quella cartacea. La marca da bollo da due euro è obbligatoria per tutte le fatture che superano 77,49 euro di importo.